Federfarma punta a tassi di adesione ancora più alti
Continua a progredire di giorno in giorno e ieri ha toccato quota quattromila. E’ il conteggio delle farmacie che hanno dato la propria adesione al progetto “DiaDay”, la campagna di screening che Federfarma proporrà dal 14 al 20 novembre su tutto il territorio nazionale. L’aggiornamento arriva da Promofarma, che conta quotidianamente le iscrizioni effettuate dagli associati nell’area riservata del portale Federfarma.it: tradotto in percentuale, ha già aderito alla campagna un quarto delle farmacie associate ma la Federazione punta a tassi di copertura ben più ampi. Perché il vero obiettivo del progetto è quello di fornire a politica e governi (locali e nazionale) una dimostrazione del potenziale che le farmacie possono mettere in campo nella prevenzione delle grandi cronicità.
Le adesioni, dunque, devono continuare a crescere al ritmo dei giorni scorsi fino al 25 ottobre, quando si chiuderanno le iscrizioni. A tal fine, Federfarma diramerà a breve a tutte le rappresentanze territoriali un elenco (aggiornato quotidianamente) delle farmacie che hanno assicurato la propria partecipazione, in modo che le associazioni possano mettere in campo ogni eventuale iniziativa per sensibilizzare gli associati.
Una panoramica dei tassi di adesione registrati sul territorio, d’altronde, rivela che in diverse regioni si può lavorare ulteriormente per allargare le partecipazioni: Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto mostrano infatti percentuali superiori alla media nazionale, le restanti invece stanno sotto l’asticella (vedi tabella). «Serve un grande sforzo corale» commenta Vittorio Contarina, vicepresidente di Federfarma nazionale «è fondamentale dare una prova convincente della capacità delle farmacie di mobilitarsi e lavorare come un’unica solida rete».
fonte: federfarma
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